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1066 la conquista dell'Inghilterra |
Harold d'Inghilterra e Harald di Norvegia
Nel 1066 Harald Hardrada, re di Norvegia, rivendicò il trono inglese. Dopo essere stato mercenario vichingo al servizio degli imperatori bizantini, Harald aveva regnato in Norvegia per vent'anni ed era diventato uno dei sovrani più temuti dell'Europa settentrionale.
In un viaggio in Inghilterra Harald raccolse guerrieri nello Shetland e nelle isole di Orkney prima d'incontrare il suo alleato Tostig, fratello vendicativo del re Harold, da poco deposto come conte del Northumberland, alla foce del fiume Tyne. I Norvegesi navigarono poi l'Humber con 300 navi e sbarcarono a Riccall, a dieci chilometri a sud di York.
Harald sconfisse un'armata inglese a Fulford, appena a sud di York, a quel tempo la più grande ed importante città dell'Inghilterra settentrionale, ed entrò nella città. Scavi presso il sito di una chiesa di York hanno portato alla luce scheletri di uomini che si ritiene siano morti nella battaglia.
Dopo la battaglia di Fulford, Harald trasferì la sua armata 12 chilometri a est di York, a Stamford Bridge, sul fiume Derwent. Nel frattempo, il re Harold d'Inghilterra marciava verso nord con la sua armata e il 25 settembre sconfisse Harald Hardrada nella battaglia di Stamford Bridge. Fu un massacro di vaste proporzioni nel quale Harald e Tostig vennero entrambi uccisi. Si racconta che furono sufficienti soltanto 24 navi per riportare a casa l'armata norvegese.
Il 27 settembre, due giorni dopo la vittoria di Harold, il duca Guglielmo di Normandia sbarcava con la sua armata a Pevensey, nel Sussex.