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Gli ultimi normanni

Riccardo Cuor di Leone e Filippo Augusto, dalle crociate a Château-Gaillard

La morte di Enrico II Plantageneta ha lasciato faccia a faccia Riccardo Cuor di Leone e Filippo Augusto. Il re d’Inghilterra ha recuperato da suo padre il controllo diretto dei principali feudi dello "Stato Plantageneto". Egli è duca di Normandia luogo dove la guerra non tarderà a venire con il re di Francia.

Fortezza di Château-Gaillard, eretta da Riccardo Cuor di Leone (foto G. Coppola).Dopo l’episodio della crociata dei due re (1190-1191) Filippo Augusto ha saputo approfittare della cattività di Riccardo (1192-1194) e delle ambizioni di Giovanni Senza Terra. Il fratello di Riccardo ha cercato di impossessarsi della Normandia e, in seguito al rifiuto dei baroni normanni, Giovanni ha cercato l’appoggio di Filippo Augusto lasciandogli formalmente una gran parte della Normandia orientale e i castelli del Vexin.

A partire dal suo ritorno dalla prigionia Riccardo ha messo piede in Normandia. Giovanni si sottomette a suo fratello e la Normandia entra in un periodo di quasi cinque anni di assedi e di cavalcate segnate da umilianti sconfitte di Filippo Augusto (Fréteval, 1195, Courcelles, 1198).

Fortezza di Château-Gaillard, eretta da Riccardo Cuor di Leone (foto G. Coppola).Riccardo beneficia della fedeltà della gran parte dei baroni normanni e riesce a contenere il re di Francia fuori dal suo ducato. Egli pensa allora di bloccargli l’accesso sulla frontiera più contestata, in Vexin. Riccardo inizia la costruzione dell’enorme fortezza di Château-Gaillard ispirata dalla sua esperienza di guerra di assedio in Terra Santa.

La presa di Château-Gaillard (1197-1198) e la vittoria di Courcelles mettono iccardo in posizione di ottenere da Filippo Augusto una tregua di cinque anni. Ma Riccardo non potrà trarne vantaggio. Egli trova la morte a Châlus nel Limosino assediando il castello di un vassallo ribelle, il 6 aprile 1199.

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